Frequente in passato, poi divenuta rara, ad oggi è reintrodotta (seppur non si riconosca una pandemia) recentemente a causa delle migrazioni fra popoli.
Causata dall'Haemophylus Ducreyi, è una rara malattia sessualmente trasmissibile.
La differenziazione fra un ulcera venerea molle e sifilosclerosi o sifiloma primario è sicuramente la dolenzia: questa malattia è difatti dolente a differenza del sifiloma; inoltre è spesso multipla (il sifiloma lo è solo raramente), non è duro-elastica come quest'ultimo e manca la linfoadenopatia satellite.
Il tempo di incubazione è di pochi giorni a differenza della sifilide che è molto più lungo.
Il batterio causa dell'ulcera venerea è un coccobacillo poco colorato e disposto in catene più o meno lunghe; può creare delle linfoadeniti colliquative e da queste può essere prelevato il materiale per la diagnosi.
La biopsia non reca mai un risultato soddisfacente poichè denota un quadro aspecifico. La prassi prevede ad ogni modo sempre un esame sierologico per l'esclusione della sifilide.